Il recupero dell’Intuito: l’Iniziazione
Per il Ciclo di Laboratori sulla DONNA SELVAGGIA
✔2° LABORATORIO DEDICATO ALLE DONNE✔
DI BIOENERGETICA ED ARTETERAPIA
“Chi di noi non conosce almeno una persona amata che perse gli istinti a fare le scelte giuste per Sè, e fu pertanto costretta a vivere una vita marginale o peggio?
Forse sei tu quella donna…
Abbiamo respinto la nostra natura istintiva, per seguire false lusinghe, addestrate a non vedere e a non reagire, sottomesse, seguendo una promessa ingannevole. Questo precoce addestramento a “mostrarsi carine” induce le donne a calpestare le loro intuizioni.
La Donna Selvaggia insegna alle donne a non essere “carine” quando si tratta di proteggere la vita dell’anima.
Quando la vita dell’anima è minacciata, non è soltanto accettabile tirare una riga: è indispensabile”
▪ Cosa faremo?
Lavoreremo sulla storia di “Barbablù”, l’uomo nero che abita la psiche di tutte le donne: il predatore innato che si acquatta ai margini della vita di ogni donna e osserva in attesa di un’occasione per contrastare sogni, obiettivi e speranze più importanti.
In questo laboratorio inizieremo ad entrare in contatto con il predatore per riconoscerlo e imparare a porci domande chiave come: Che cosa non è come sembra? Che cosa non voglio vedere? C’è qualcosa che mi sto nascondendo?
Come i lupetti, le donne hanno bisogno di un’iniziazione simile, che insegni loro che il mondo interno ed esterno non sono sempre luoghi spensierati.
Attraverso l’ascolto del proprio l’intuito, possono vedere più chiaramente e scegliere con forza la propria vita.
La Donna Selvaggia protegge l’Anima, con dolcezza ma anche con durezza
▪Come si svolgerà il laboratorio?
L’attività sarà strutturata in due momenti:
– un primo momento sarà incentrato sull’ascolto della propria corporeità: per riconoscere sensazioni e movimenti interni. In seguito, dopo aver ascoltato la storia di Barbablù, attraverso esercizi specifici di bioenergetica, esploreremo alcuni aspetti dell’iniziazione all’intuito.
– un secondo momento svolgeremo una pratica di arteterapia: la scoperta di “Barbablù” sarà elaborata personalmente da ognuno grazie ad un lavoro manuale, esperienziale, attraverso l’ utilizzo di diversi materiali.
▪ Chi può partecipare?
Tutte le donne che hanno voglia di riscoprire il proprio lato più profondo, istintivo e intuitivo.
Non sono richieste abilità artistiche o fisiche specifiche.
Non è necessario aver partecipato ai laboratori precedenti.
▪ Chi conduce?
-Flora De Martino, Psicologa-Psicoterapeuta, specializzata in attività corporee. Membro Oikos, associazione di Psicologia Analitica.
– Emma Pellizzaro, Arteterapista formata presso Centro delle Artiterapie di Lecco. Iscritta all’Albo professionale A.p.i.ar.t nm.476.
▪Costo?
E’ richiesto un contributo partecipativo: previsto uno sconto del 15% per chi si iscrive entro il 07/04