La Donna Selvaggia
La Donna Selvaggia è la salute di tutte le donne.
Il termine selvaggio qui non è usato con il significato di incontrollato, ma nel suo senso originale, che significa vivere una vita naturale, in cui la creatura ha la sua integrità innata e sani confini.
La Donna Selvaggia è la salute di tutte le donne.
La donna sana, infatti, assomiglia molto al lupo: robusta, piena di energie, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante. Eppure la separazione dalla natura selvaggia fa sì che la personalità della donna diventi povera, sottile, pallida, spettrale. Non siamo nate per essere cuccioli spelacchiati.
Come influisce sulle donne la Donna Selvaggia?
Con lei come alleata, guida, modello, maestra, noi vediamo non con due occhi ma con gli occhi dell’intuito. Quando facciamo valere l’intuito, siamo come una notte stellata: fissiamo il mondo con migliaia di occhi.
Riunirsi alla natura istintuale non significa disfarsi, cambiare tutto da destra a sinistra, dal nero al bianco, spostarsi da est a ovest, comportarsi da folli o senza controllo. Significa piuttosto il contrario. La natura selvaggia possiede ricca integrità.
Riunirsi a lei significa fissare il territorio, trovare il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio nel proprio corpo indipendentemente dai suoi doni e i suoi limiti, parlare e agire per proprio conto, in prima persona, essere consapevoli, vigili, rifarsi ai poteri femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri cicli, scoprire a che cosa si appartiene, levarsi con dignità, conservare tutta la consapevolezza possibile.
Come tutte le arti sta nelle viscere, è il cuore leale, è colei che sa Ascoltare.
Il grande lavoro che ci aspetta è quello di imparare a comprendere quanto attorno a noi e su di noi deve vivere, e che cosa deve morire. Il nostro lavoro consiste nell’apprendere il ritmo di entrambe le cose, consentire a ciò che deve morire di morire, e a ciò che deve vivere di vivere.
Obiettivo dev’essere riparazione e soccorso nei confronti della forma psichica naturale e mirabile delle donne.”
(C. P. Estes, “Donne che corrono con i lupi)